Cinema per la scuola

Progetto “Pietre d’inciampo “Bando“

Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione

Azione “Cinema Scuola LAB – infanzia e primarie” – anno 2022  promosso dal MIUR e dal MIC.

Si comunica che il nostro istituto, parteciperà al progetto in oggetto in rete con la Scuola paritaria “Bimbi in gioco” di Casal Palocco, Scuola capofila del progetto, e destinataria di finanziamento dal MIUR e dal MIC.
Il finanziamento rientra nel “Piano Nazionale del Cinema e Immagini per la Scuola 2022”,  le cui azioni sono orientate alla promozione della didattica del linguaggio cinematografico e audiovisivo e all’acquisizione di strumenti e metodi di analisi, che favoriscano la conoscenza della grammatica delle immagini e la consapevolezza della natura e della specificità del loro funzionamento, anche al fine di utilizzare l’opera cinematografica quale strumento educativo trasversale all’interno dei percorsi curriculari.

Gli alunni parteciperanno a lezioni di cinema con esperti e, attraverso un percorso laboratoriale guidato da professionisti del cinema, realizzeranno loro stessi un’opera filmica. Il tutto sarà ripreso e confezionato in un backstage sull’esperienza progettuale, dal titolo “Pietre d’inciampo”, che diventerà una vera e propria lezione di cinema da poter diffondere in festival specialistici per bambini e in altre scuole primario al fine educativo e culturale.

Abstract progetto 

Un laboratorio sperimentale per gli allievi della scuola primaria finalizzato all’alfabetizzazione audiovisiva attraverso: educazione all’immagine con riferimento ai media e al loro funzionamento; sviluppo della creatività; realizzazione di un’animazione di 6’ sul tema della Memoria della Shoah.

Descrizione del progetto

Punto di partenza teorico-pratico sono le “Pietre d’inciampo”, nate su iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig e installate in molte città europee tra cui Roma, sampietrini dallo straordinario valore evocativo e simbolico. Muovendo dalla scoperta delle pietre durante una giornata di escursioni e dopo incontri con esperti, si vuole costruire un filo conduttore che con i giusti e appropriati strumenti didattici permetta agli alunni coinvolti di analizzare, elaborare e riproporre in forma di animazione un’esperienza formativa sulla memoria. Il progetto “Pietre d’inciampo” si articola in un laboratorio sperimentale con allievi di due scuole primarie attive in rete (classi IV e V), tra novembre 2022 e giugno 2023, finalizzato all’alfabetizzazione audiovisiva e cinematografica con riferimento ai media e al loro funzionamento tramite 30 ore totali di attività per ogni gruppo di 2 classi. Il progetto riguarderà:

  • lezioni frontali;
  • laboratoriali-applicative che porteranno anche alla realizzazione di un’animazione di circa 6’ (composto da 2 episodi sul tema della memoria della Shoah favorendone la conoscenza e l’approfondimento tramite il cinema) come mezzo formativo, di condivisione e legame con la sala;
  • programmazione opere cinematografiche (in sala e a scuola);
  • uscita didattica applicativa per la visita e le riprese nei luoghi delle “Pietre d’inciampo”.

Obiettivo del progetto

L’obiettivo è quello di potare nelle scuole primarie di Roma e provincia un laboratorio teorico-applicativo che consenta agli studenti di padroneggiare il linguaggio audiovisivo e realizzare con il supporto di specialisti del settore un’opera di animazione, per raccontare la memoria storica della Shoah in modo idoneo alla loro fascia di età.

Descrizione del contesto in cui si inserisce il progetto e le Istituzioni coinvolte

Il progetto si inserisce all’interno delle attività del programma scolastico delle primarie sia in ambito curriculare che extracurriculare. La scuola paritaria “Così per gioco” (capofila) pubblica “Istituto comprensivo Fabrizio De André” (Partner) svolgeranno l’intero progetto nelle ore extracurriculari.

Il contesto è comunque quello del programma scolastico, all’interno del quale inserire la didattica legata al linguaggio audiovisivo e cinematografico in maniera tale che possa essere percepita dagli allievi come paritaria rispetto agli altri insegnamenti. Questo prevede che l’attività sia svolta all’interno delle scuole utilizzando gli spazi abituali e gli strumenti previsti (in parte già presenti nelle scuole e in parte da acquisire).

Il contesto scolastico contempla, come normalmente previsto, uscite didattiche per favorire la conoscenza dei temi della Memoria legati alla progettualità. Le uscite prevedono anche una fase pratica del laboratorio e cioè le riprese cinematografiche necessarie all’elaborazione dell’animazione. In “Pietre di inciampo” è coinvolta la parrocchia di San Timoteo che metterà a disposizione a titolo gratuito il proprio cine-teatro come offerta di servizi per le proiezioni dei film inseriti nella didattica programmata e per l’evento di chiusura del progetto che prevede la presentazione del cortometraggio di animazione e un incontro tra esperti e il pubblico composto dagli studenti delle altre classi della Scuola Paritaria “Bimbi in gioco”.

Ambito territoriale del progetto, tipologia e numero di Istituti Scolastici

Il progetto si inserisce in più ambiti territoriali, specificatamente nel X Municipio di Roma Sud e a Pomezia

Le due scuole che realizzeranno in rete il progetto con le classi IV e V della primaria sono: la Scuola primaria Così per Gioco e la classe 4E e 5B l’I.C. Fabrizio De André.

Entrambe contraddistintesi per favorire l’inserimento di allievi senza distinzioni, di corrette relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Per questo programmano percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni nel rispetto delle differenze individuali in rapporto a interessi, capacità, ritmi e stili cognitivi, attitudini, carattere, inclinazioni, esperienze precedenti di vita e di apprendimento. Non a caso sono entrate nella Rete Nazionale “A scuola senza zaino”: per una scuola comunità. “Senza zaino” è un modello di scuola innovativo che si propone di rendere più efficace l’apprendimento del bambino coniugando la riorganizzazione degli ambienti di apprendimento con la rivisitazione dei metodi di insegnamento.

Elementi di sperimentazione del modello metodologico e del format didattico adottato ed elementi di innovazione del progetto e del processo di coinvolgimento dei partecipanti

Il progetto vuole rendere i giovani spettatori attivi e consapevoli e far loro conoscere il linguaggio audiovisivo, mezzo di espressione, comunicazione e condivisione oltre a fornire strumenti per realizzare un corto di animazione. La metodologia prevede lezioni teoriche volte alla padronanza del linguaggio filmico di base, visione di opere di finzione e di animazione, applicazione delle conoscenze e competenze acquisite per realizzare un’animazione. Durante il percorso teorico laboratoriale esperti, formatori e psicopedagoghi, coadiuvati da docenti interni, guideranno gli studenti in un cammino di partecipazione attiva, punto centrale e determinante per la riuscita del progetto. Le lezioni frontali insegneranno a guardare e interpretare le immagini e costruire una narrazione elementare attraverso di esse. L’attività laboratoriale, tramite disegno, uso delle tecnologie (grafica e animazione computerizzata) e riprese dal vero permette di realizzare il corto previsto in fase progettuale.

Pertanto la metodologia prevede un percorso che abbia come finalità didattiche:

  • Acquisire competenze di base per comprensione, analisi critica e creazione di un’opera audiovisiva;
  • Esprimere se stessi e la creatività tramite l’animazione;
  • Favorire l’integrazione degli studenti portatori di disabilità rendendoli protagonisti di un progetto educativo e artistico;
  • Promuovere le competenze relazionali e sociali, favorendo il rapporto tra pari e tra studenti e docenti;
  • Permettere agli allievi di scoprire un proprio talento.

Obiettivi didattici: 

  • Acquisizione degli strumenti di base per analizzare e interpretare la forma e il contenuto di un testo audiovisivo;
  • Conoscenza delle caratteristiche grammaticali e sintattiche di base del linguaggio filmico;
  • Conoscenza delle professioni del cinema;
  • Acquisizione delle competenze narrative e pratiche per la realizzazione di un’opera cinematografica di animazione;
  • Acquisire elementi storici ed esperienziali legati alla Memoria della Shoah.

 

Collaborazioni

Animundi srl (animazione), importante realtà specializzata in animazione e audiovisivi per cinema, televisione e web.

Associazione Arte in Memoria, cura per Roma e l’Italia il progetto “Memorie d’inciampo” a partire dall’idea dell’artista tedesco Gunter Demnig, consistente in sampietrini installati di fronte alle abitazioni di deportati razziali, politici e militari.

Fondazione Ente dello Spettacolo, tra le più importanti nel mondo della cultura cinematografica, la Fondazione segue più linee: critica cinematografica, editoria, formazione, comunicazione, festival.

Canaledici.it, Il sito, che replica l’intera programmazione di Canale 10, è un solido punto di riferimento per l’informazione di tutta la provincia di Roma. Ha anche un canale Youtube, è presente su tutti i più importanti social e ha una pagina Facebook seguita da più di 65.000 persone. Canale 10 TV. Emittente regionale laziale tra le prime quanto a spettatori. Ha un tg interamente dedicato al X Municipio del Comune di Roma, ai Comuni di Fiumicino, Ladispoli, Pomezia e al litorale limitrofo e al suo entroterra.

CineTeatro San Timoteo, un punto di riferimento per il territorio, offre da tempo una programmazione d’autore e presentando inoltre rassegne di livello qualitativo elevato.

L’Age d’or srl, società di produzione cinematografica, servizi e attività in ambito scolastico e sociale. Ha prodotto e coprodotto film, documentari e corti.